PASSEGGIANDO
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La pagina delle passeggiate 2008

 

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Altre escursioni in questa zona






La Madonina di metà salita


Il Becco di Filadonna
 

Inizia la discesa al Bivacco

Giù in picchiata !

Il Bivacco della Madonnina

 

La valle di San Vito, e il Sorapiss in primo piano

Al Becco di Filadonna e verso il Bivacco della Madonnina - 21 marzo 2008



Il Panorama di una giornata uggiosa dal rifugio Casarotta

Marzo è ancora periodo invernale e non ci si può (almeno per me) portare su quote troppo elevate. E' nata così l'idea con l'amico Corrado di salire al Becco di Filadonna, cima da me già conosciuta (clicca qui per vedere la relazione in periodo estivo).

 

Il pendio ha il vantaggio di essere per la maggior parte in versante sud, quindi la speranza (rivelatasi corretta) era di non trovare neve fino al cambio di versante a quota 2000m.


Siamo a quota 2000m e si scollina

Siamo partiti presto da casa e già alle 7,30 eravamo al valico della Fricca, da dove abbiamo preso il sentiero per il rifugio Casarotta.

Si parte da quota 1100m per arrivare al rifugio Casarotta a 1550m. Il sentiero sale con buona pendenza ma senza alcuna difficoltà in mezzo al bosco. D'estate è molto piacevole stare in mezzo al fresco del bosco ...... che fa meno percepire il grondante sudore effetto della fatica. Caratteristica è a metà della salita circa verso il rifugio una zona in falsopiano allestita con un tavolino e una Madonnina, che si vede qui a fianco in foto.
La seconda parte del sentiero continua con uguale pendio in mezzo al bosco. Si arriva al rifugio e qui si apre il panorama sull'Altopiano di Lavarone, su Carnonare e in lontananza si vede Cima Vezzena.


La zona nord dell'Altopiano della Vigolana

Rapido giro intorno al rifugio, breve sosta per rifocillarci e si riparte. I primi 5 minuti sono in falso piano, poi il sentiero comincia a salire, fino a 1750m in mezzo al bosco e quindi allo scoperto, in mezzo ai mughi bruciati nell'incendio del 2000. Prima di scollinare nell'altopiano della Vigolana si passa in una zona caratterizzata da alcuni sassi che la fanno sembrare un ghiaione e poi si scollina come si vede nella foto qui a fianco. Neve fino a questo punto poco o nulla.

Dopo aver scollinato siamo entrati ...... nella bufera !!!



La croce in cima al Becco

Un vento e un freddo davvero notevoli. Tutto intorno neve parzialmente ghiacciata. Qui, dopo aver provato ad incamminarci solo con gli scarponi, abbiamo indossato i ramponi.
Abbiamo seguito alcune impronte presenti sulla neve e seguendo la cresta dell'altopiano siamo arrivati in cima al Becco di Filadonna, 2150m. Qui abbiamo trovato molto freddo. Davvero molto. Qualche foto e siamo scappati verso il Bivacco della Madonnina. Finchè siamo rimasti in zona scoperta e spazzata dal vento abbiamo avuto freddo. Coperti successivamente da un pendio non siamo più stati sferzati dal vento e siamo stati decisamente meglio.

 


Siamo passati di qui

Qui dopo poco è iniziata la parte più intensa dell'escursione: una bella discesa in mezzo alla neve e su ripido pendio !!!! Meta il Bivacco.
La discesa non è stata per nulla difficile, mentre inizialmente siamo affondati pesantemente nella neve nella seconda parte ciò non è successo. A vedere dalle foto però, il pendio era assai in pendenza, ma i ramponi tenevano benissimo.

Arrivati in vista del bivacco, come si può vedere dalla foto a fianco, ci siamo fermati. Sul pendio, già molto inclinato, ci siamo trovati sbarrata la strada da una breve slavina che aveva tagliato il sentiero.


Si torna, su pendio innevato

Non ci siamo fidati di continuare perchè non avevamo fiducia nel terreno e siamo rientrati.

Il divertimento è stato fare al contrario il pezzo di salita in mezzo alla neve. Comunque, con pazienza e un po' di fatica siamo rientrati sull'altopiano e abbiamo preso la via del ritorno.

Le condizioni meteo erano le stesse. Vento e freddo nella zona scoperta dell'Altopiano della Vigolana, buona temperatura appena abbiamo cominciato la discesa sotto a quota 2000m .

Piuttosto velocemente siamo ridiscesi al passo della Fricca, senza problemi e ancora una volta senza fare alcun incontro con lafauna della zona.

E' stata una bella escursione, caratterizzata dal vento , freddo e dalla neve, ma tutto sommato siamo stati contenti di essere riusciti ad arrivare alla meta del Becco di Filadonna. Per il Bivacco ....... ci torneremo con condizioni meno proibitive, almeno per noi


 

 

 



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