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Si parte
Si parte da Passo Vezzena
Sentiero nel bosco Vezzena
Sentiero nel bosco
nel bosco di Cima Vezzena
Nel bosco di Cima Vezzena
La cresta di vetta
La cresta di vetta
L'ultimo strappo
Ultimo strappo
Cimonega
Cimonega
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Si scende nel bosco
Si scende nel bosco
Stefano nel bosco
Stefano nel bosco
bosco
Rientro nella radura prima del forte

 

I laghi e il Gruppo del Brenta

A Cima Vezzena - 16 Gennaio 2010


Difficoltà : E
Dislivello : 500m

Attrezzatura : ciaspe

La mappa della passeggiata non è disponibile

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Alberi neve e il Becco
Alberi neve e il Becco di Filadonna

Questa che vi presento è una bellissima e tranquilla ciaspolata che da passo Vezzena, posto tra Asiago e Lavarone, mi ha portato alla cima della omonima cima Vezzena, nota anche per il nome che viene dato ai formaggi prodotti in queste zone.

Ho pensato questa ciaspolata per mio figlio Stefano, perchè era ansioso di collaudare le nuove ciaspe ricevute in regalo a Natale. E' un sentiero che mi ricorda passate giornate, quando mi allenavo per la Marcia delle Nazioni (1983) e venivo di corsa fino al passo da Lavarone ...... e oggi porto Stefano.

Nel bosco e il Becco di Filadonna
Nel bosco e il Becco di Filadonna

Non indossiamo subito le ciaspe, nel tratto iniziale la strada asfaltata non è ancora completamente piena di neve. Fa freddo, ma la giornata si preannuncia bella. Verso le 9 ci incamminiamo. Stefano ha sempre tanto entusiasmo e partiamo di buon passo. Il primo tratto di strada risulta quasi senza neve o in parte ghiacciata, dopo aver superato le colonie e prima di arrivare alla salita al forte Verle si comincia a prendere un sentiero ricavato nella neve che segue il percorso della strada. Di neve comincia ad essercene parecchia. Non abbastanza da indossare le ciaspe. Si taglia qua e là per accorciare la strada, ma non è sempre una buona idea andare in mezzo alla neve :-)
con lo sguardo a sud
Sguardo a sud

500m dopo il Forte Verle si entra nel bosco, e la temperatura si abbassa. Il nostro passo non risulta più lo stesso e Stefano comincia ad essere stanco. Rallento ogni tanto per fargli prendere fiato. Di tempo ne abbiamo quanto vogliamo.
Dopo un'ora dalla partenza Stefano indossa le ciaspe, io proseguo senza.

Arriviamo al bivio dove si prende per la vetta invece che proseguire per la strada in direzione delle Malghe. Il sole comincia a far capolino in mezzo agli alberi, e la temperatura si alza. Si sta bene. Si comincia a vedere un po' di panorama, ma la vetta è sempre lontana.

Sguardo a est
Sguardo a est

Il passo è lento, e più ci alziamo più Stefano accusa la fatica. Arriviamo poco prima delle 13 e lui è stremato. La vetta è favolosa, ci godiamo i nostri panini e una buona visibilità. Fa abbastanza freddo, ma sopportabilissimo. Troviamo parecchia gente. Alcuni che ci avevano sorpassato in salita, altri arrivati poco dopo di noi dal nostro sentiero e anche dalle malghe.

Caldonazzo, Levico e il Brenta
Caldonazzo, Levico e il grupo del Brenta
Ci facciamo qualche foto e ripartiamo. La discesa è un'altra cosa, e procediamo decisamente più velocemente. Scendiamo con un'altra compagnia e staremo con loro fino al Passo. Assieme decidiamo di tagliare per il bosco seguendo delle tracce, ed è una bellissima esperienza. La neve è fantastica, sembra di fluttuare nel nulla, la fatica è assente. Velocemente si scende, e senza quasi accorgercene usciamo sulla strada asfaltata nel tratto di bosco che precede le radure prima del forte Verle.

Sulla cresta di vetta
Sulla cresta di vetta

Sono molto contento. Stefano si è divertito ed è la cosa più importante. Ha raggiunto con fatica, ma ha raggiunto, la sua prima meta invernale ! 9 anni, è una soddisfazione per un ragazzo di città !

le Pale di San Martino
Vista sulle pale

Il resto della discesa non dice più nulla, ci godiamo gli ultimi raggi di sole di questa bellissima giornata che lascio raccontare alle numerose foto che vi riporto. Per concludere in bellezza, porto Stefano a prendersi una bella cioccolata calda giù a Lavarone, alla pasticceria dove andavo sempre da giovane .......

 

Alla prossima, a Cima Lasteati sul Lagorai


Di seguito presento le realizzazioni in formato panoramico di questa uscita. Le dimensioni si riferiscono ad una stampa a 300 dpi. Queste panoramiche sono in vendita. Per acquisto e prezzi contattatemi.

71x32 cm Laghi di Caldonazzo e Vevico
85x21 cm Panoramica a est
57x34 cm Panoramic a sud
63x32 cm Ampia a sud
264x29 cm Pano a nord-ovest


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