Gita in solitaria. La mappa della passeggiata puoi richiederla scrivendomi. Partenza da poco sopra Misurina, prendendo il sentiero 115 alla volta del Rifugio Fonda Savio (2367 m). La prima neve è già scesa, come si può notare dalla fotografia del Cristallo qui di fianco. E siamo solo il 23 agosto ! |

Il Pelmo visto dal sentiero Bonacossa |
Innanzitutto la pioggia è cessata, ma il freddo no. Arrivo senza problemi al Fonda Savio. Che freddo !! Tempo di acquistare due cartoline e bere un caffè e riparto per il sentiero 117 Bonacossa. Inizialmente si passa in mezzo ai Cadini di Misurina in un sentiero facile e in discesa. Bellissima vista, con le Tre Cime sullo sfondo come si vede in foto qui a lato. Nel secondo tratto il sentiero diventa esposto e sono a disposizione alcune corde per assicurarsi. Nulla di difficile, ma la prudenza non è mai abbastanza. E' importante non aver problemi di vertigini. Nell'ultima parte è presente una scaletta di buoni 30 m. Nulla di difficile anche qui, però soprattutto con la giornata ancora umida pioveva acqua dalla roccia e la scaletta era assolutamente bagnata. Per evitare problemi mi sono assicurato con la mia fedele corda e moschettoni, dotazione "di serie" nel mio zaino. |
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Al termine della salita si ha una vista meravigliosa sui Cadini di Misurina. Sono stato fortunato, nel mentre mi apprestavo a fotografarli le nuvole si sono aperte e mi hanno permesso di eseguire gli scatti. La fotografia originale ha ben 14 Mpixel, e consente di vedere anche il sentiero percorso in discesa dal Fonda Savio. Per chi lo desidera è disponibile per il download questa foto dei Cadini in risoluzione 1280 per il vostro desktop. Si può notare sulla destra a metà della montagna la cengia dove corre il sentiero Bonacossa. A questo punto si è arrivati al Rifugio Auronzo (in foto qui sopra a destra) e si ha la visuale su Auronzo di Cadore e l'omonimo lago.
Con tutta calma e avendo perso parecchio tempo nello scatto di fotografie, ho impiegato 2 ore a percorrere il tratto Fonda Savio-rif. Auronzo.
Al rifugio Auronzo non ci si ferma, via diritti al Rifugio Lavaredo dove mi sono fermato a pranzare.
Dal rifugio Lavaredo sono ripartito per fare il giro delle Tre Cime, che non è per nulla difficile o troppo lungo, ma è anzi veramente interessante. La cosa che più mi ha affascinato di questo giro, che è un po' più di una passeggiata, è la quantità di montagne che si incontrano e il diverso angolo di visuale. Le Tre Cime in particolare sono diversissime a seconda del lato da cui le si guarda, ma anche la Croda Dei Toni, i Cadini, i gruppi montuosi a nord est delle Tre Cime.
Fatto il giro effettuando molti scatti, sono sceso per il sentiero 101 verso Misurina. |