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Bivio degli scarponi. A sinistra al S.Marco, a destra al Galassi






 

 

Verso l'Antelao - 24 agosto 2006



La mappa della passeggiata - puoi richiederla scrivendomi

 


La giornata uggiosa (l'ennesima di agosto), l'arrivo della seggiovia e il rifugio Scotter

L'ennesima uscita di questo agosto 2006 rovinata dal tempo incerto. Una costante ancor meno gradita visto che poi, in settembre, il tempo è girato al bello, anzi al bellissimo.

L'obiettivo della giornata era la salita all'Antelao, con partenza dal rifugio Scotter. E qui c'è stata la prima sorpresa. La strada per il rifugio Scotter è bloccata dal 1 luglio al 4 settembre (anno 2006) dalle 7,30 alle 18,30. Sono costretto a lasciare la macchina all'inizio della seggiovia a quota 1240.

Sono preoccupato per la neve scesa nelle settimane precedenti sull'Antelao e non so che cosa mi aspetterà. Cerco di informarmi allo Scotter ma hanno informazioni non di ultima mano.



Parto per la forcella piccola, a quota 2100, senza forzare. Vi arrivo e il tempo continua ad essere minaccioso. Nuvole continuano a solcare il cielo a bassa quota.

Ciò che più mi preoccupa è il prendere la pioggia sulla cengia "la Bala" o sui lastroni dell'Antelao. Scivolare è facile, un attimo. Le previsioni per giunta danno mattinata nuvolosa e pioggia dalle 12,00 (in realtà poi non è mai piovuto).

Vado con il mio passo fino a sotto "la Bala", circa a quota 2500.



Sono estremamente indeciso sul da farsi. Sono già stato sull'Antelao due volte, ma il pensare di trovarmi con la pioggia sulla cengia o più in alto mi infastidisce. In più davvero non si capisce che tempo ci sia. A volte il cielo si libera, altre torna cupo con nuvole a bassissima quota.

Raggiunta quasi la zona dei lastroni mi decido. Torno indietro. Per tutta la giornata la vetta dll'Antelao rimarrà coperta dalle nuvole, indipendentemente dalle schiarite che si succederanno nel resto della zona.


Il Rifugio San Marco

Mentre scendo odo dall'alto i passi veloci di qualcuno che scende. Vedo scendere Mario, con il quale farò un pezzo di discesa. Mario èstato in cima all'Antelao, partendo da San Vito. Tempo impiegato 3h40 min circa. Congratulazioni !!!

Mi informa che il percorso era buono e la poca neve presente non da fastidio.

Ci lasciamo al bivio "degli scarponi" (in fotografia). Io continuo per il rifugio San Marco. Il tratto di sentiero verso il sentiero San Marco è in falsopiano. Incontro qualche persona, qualcuna di più ce ne sarà al rifugio.


Vista sulla Forcella Grande

Pranzo con il solito panino, e mi interrogo sul da farsi. Alle 13,40 parto per la forcella grande . Vi arrivo alle 14,20 circa. Peccato per le nuvole a bassa quota attorno al Gruppo del Sorapiss, la vallata che si stende oltra la Forcella è bella.

Mi sono piazzato dietro a un masso, per proteggermi dal vento forte che spirava da San Vito, e mi sono goduto il panorama e un po' di tranquillità.

Ho scattato le mie solite venti foto, delle quali un paio in autoscatto, e ho iniziato la discesa.


La discesa è "volata" . Dai 2250 m della forcella grande sono sceso alla partenza della seggiovia in 1h 5min. Sono 1000 m di dislivello.

Sono stato molto facilitato perchè dallo Sscotter ho preso la pista di sci per scendere, e si prestava molto bene a essere percorsa al piccolo trotto.

Anche questa giornata è stata contraddistinta da un buon dislivello: 1800 m !

La Torre Sabbioni - 2530 m



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