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Quest'uscita è stata la prima con Stefano e con l'obiettivo di vedere l'alba. Una salita abbastanza facile, che consente di arrivare in massimo due ore in cima e godersi da lì il panorama di prima mattina.

Ci siamo così svegliati il 3 ottobre alle 3,30, e siamo partiti da casa alle 4,00 con meta passo Falzarego. Arriviamo in tabella di marcia e partiamo poco dopo le 6,00 scarponi ai piedi.

Si sale per la pista da sci, lampadina frontale accesa. La salita non presenta difficoltà alpinistiche, ma il pendio è di quelli tosti, e sulle prime rampe Stefano arranca, ma sale, piano e con volontà di arrivare.

Dopo 40 minuti circa si può spegnere la lampadina. Siamo all'aperto e comincia a bastare la luce che avanza. Dopo la seconda rampa ripida, laddove la pista da sci curva a sinistra per noi che saliamo, incrociamo un numeroso branco di camosci.

C'è poca luce, provo comunque a fotografarli anche se con poco successo con il tele. Incrociare gli animali è sempre una bella emozione, e a me capita di rado.

Man mano che saliamo i camosci se ne vanno, e ci lasciano campo libero. Saliamo ancora sul tratto quasi in falsopiano prima di sbucare fuori sul valico che da' sulla Val Travenanzes.

Arriviamo giusto alle 7,30 in un tratto panoramico da dove riusciamo a riprendere bene l'alba. Eccolo il sole, che pian piano esce da sotto il Sorapiss. E' un lento crescere, ma è velocissimo per chi assiste allo spettacolo perchè la solita frase finale è: "già finito !!!"

Poi il sole cresce pian piano dall'orizzonte lontano, e la luce via via di fa sempre più forte.

Stefano è con me. e si diverte anche lui a scattare foto con la sua piccola Canon ! Manca ancora un po' di strada, si riparte per il rifugio. Si segue il tracciato del sentiero a zig zag lungo le trincee della Grande Guerra e lemme lemme arriviamo al rifugio. Ovviamente tutto intorno è il silenzio.

Si affronta un piccolo passaggio dove ci si assicura con la mano a una corda e poi si cammina in cima fino alla croce, godendo di un bel paesaggio anche verso il parco naturale Fanes, con le cime del gruppo proprio di fronte a noi.

E' una bellissima giornata, mentre si vede che più a sud il cielo risulta coperto dalle nuvole. Gli amici che sono andati al bivacco Bedin non hanno avuto la stessa nostra bella giornata !!

Cominciamo pian piano a rientrare. In discesa Stefano si trova meglio :-) e siamo decisamente più spediti. Com sempre con il sorriso sotto i baffi per chi ci vede scendere già alle 9 del mattino e arranca faticosamente in salita.

Questa del Lagazuoi è una passeggiata veloce, semplice, ma che da' sempre molta soddisfazione. Da consigliare ....... anche e soprattutto per una salita all'alba !