
Sguardo verso le vette
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Il 4 mattino partiamo io e la Lucia alle 4,00, solito orario. Ci fermiamo a Strigno per un salutare caffè, e dopo aver ricevuto qualche informazione ripartiamo. La strada per fortuna è aperta, e arriviamo a Ponte Conseria senza problemi. Tra preparativi e altro partiamo verso le 7,00, con i soli scarponi ai piedi e le racchette da neve attaccate alo zaino.
Passiamo il ponte con la frontale accesa e si parte per il sentiero 326 in mezzo alla neve, per ora non eccessiva. Cominciamo subito a trovare qualche placca di ghiaccio, ma si riesce a schivare senza problemi. Siamo subito al bivio che ci fa scegliere se arrivare alla Malga Conseria per la strada o per il sentiero in mezzo al bosco. Preferiamo la via più corta, nella speranza di non trovare sorprese lungo il sentiero. |
Altimetria e tempi della passeggiata
06,58 --> 1420
07,00 --> 1425
07,15 --> 1520
07,30 --> 1670
07,45 --> 1755
08,00 --> 1815
08,15 --> 1820
08,30 --> 1890
08,45 --> 1940
09,00 --> 1990
09,15 --> 1970
09,30 --> 1960
09,45 --> 1960
10,00 --> 1955
10,15 --> 2005
10,30 --> 2020
10,45 --> 2050
11,00 --> 2115
11,15 --> 2165
11,30 --> 2240
11,45 --> 2300
12,00 --> 2380
12,15 --> 2395
12,30 --> 2400
12,45 --> 2385
13,00 --> 2355
13,15 --> 2160
13,30 --> 2050
13,45 --> 1965
14,00 --> 1910
14,15 --> 1820
14,30 --> 1710
14,45 --> 1520
15,00 --> 1435
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Troviamo un grande spettacolo !!! Siamo anche stati molto fortunati, il tempo è bellissimo.
Nel frattempo il sole si vela leggermente, giusto per farci un dispetto finchè riamaniamo in quel posto di meraviglia. Ma è una costante, l'importante è trovare una cima, bel tempo e il panorama nelle nostre dolomiti è sempre sensazionale !!!!
La temperatura è ottimale. Siamo saliti senza giacca a vento e guanti, non ce n'era bisogno. Il sole ci scalda e quasi non c'è vento.
A nord-est vediamo la Cima d'Asta, che già ho visitato, a nord e di seguito con lo sguardo che volge a ovest troviamo in sequenza la Marmolada, il Gruppo del Sella, il Catinaccio.
Mangiamo, ci gustiamo il panorama, ci facciamo anche qualche fotografia e con l'amaro in bocca come sempre quando si lascia un posto idilliaco alle 13,00 ci apprestiamo a scendere.
La discesa è una favola. Giù per il tratto ghiacciato inizialmente con attenzione, poi su neve farinosa ove cadiamo dolcemente ogni tanto e con il sorriso in volto. Scendiamo con le ciaspe e abbiamo la sensazione di fluttuare su un mare ....... in mezz'ora percorriamo il tratto di sentiero che in salita avevamo fatto in una ora e mezza :-)). Ora non c'è più problema di cercare il sentiero, seguiamo attentamente le nostre tracce dell'andata. Altri 30 minuti con assoluta tranquillità arriviamo alla malga Conseria e da qui riprendiamo il sentiero 326 dell'andata. Avrei voluto prendere la strada, ma sembra peggio segnata del sentiero e allora andiamo per la via conosciuta.
Alle 15,00 arriviamo alla macchina e archiviamo così un'altra bellissima escursione.
Alla prossima |