PASSEGGIANDO
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La pagina delle passeggiate 2008

 

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Si parte
Si parte !


Dove passano le motoslitte

Quo vadis ?
Indicazioni di sentieri prima di buttarci nel bosco

Antelao
L'Antelao da Cima Pena

Sorapiss
 

 

La valle di San Vito, e il Sorapiss in primo piano

Cima Pena - ai piedi del Pelmo - 21 febbraio 2008



La mappa della passeggiata

 


La parte iniziale lungo il sentiero 493

Il 21 febbraio, come vi accorgerete, è un giorno feriale. Ormai è diventata una strategia quella di andare in montagna di giorno feriale. Avendo giorni di ferie a disposizione si può meglio scegliere la giornata in funzione del clima, che deve essere bello, e anche la pace familiare ne guadagna.

L'obiettivo di questa escursione è la cima del Monte Pena, posto immediatamente a sud del Pelmo. Partenza da Zoppè di Cadore, da quota 1450 per un dislivello complessivo di 930 m.
Il percorso è ben rappresentato in mappa a penna. E' un circuito ai piedi del Pelmo, in una cornice naturale di monti e boschi stupendi.


In un mondo di panna montata

Partiamo dal centro di Zoppè perchè temiamo di trovare ghiaccio lungo la strada che porta al parcheggio delle auto. L'inizio quindi sulla strada dei più rilassanti e di quelli che facilitano un "buon riscaldamento" dei muscoli.

Dopo l'eliporto prendiamo a destra e ci incamminiamo lungo una stradina innevata, e per il momento non mettiamo ancora ai piedi le racchette da neve. Camminare all'interno del bosco è estremamente piacevole, per ora non incontriamo difficoltà o salite. Dopo altri 15 minuti ad un bivio indossiamo le racchette da neve. Qui si comincia a trovare più neve. L'incedere per ora è ancora agile e non si affonda nella neve. Il panorama si fa sempre più bello, e ad un certo punto si arriva in zona aperta dove si nota che sono passati pure i gatti della neve.


In un mondo di panna montata #2

A questo punto Alessandro punta diretto in mezzo al bosco per evitare di scendere eccessivamente di altitudine. E via in mezzo alla neve farinosa che più non si può !

Qui a fianco si vedono alcune foto di questo meraviglioso ambiente. SEmbrava di essere in un mondo di panna montata. Giornata ideale per camminare e fotografare con una luce eun sole splendidi. Camminare tutto sommato non è stato particolarmente faticoso nonostante non ci fossero tracce. Comunque senz'altro divertente.
Abbiamo cominciato la salita lungo il costone che da est sale verso ovest alla Cima dopo aver sorpassato un torrente che scende da Val de la Fontaneles.

Cima Pena
Quota 2000m-Crépe de la Viza Vecia. In alto la cima

Sono numerosissime le tracce di gatti delle nevi nella zona. Dopo poco ne abbiamo trovate e ci hanno aiutato per un tratto di salita che risultava abbastanza in pendenza.

Arrivati a quota 1900m abbiamo però dovuto abbandonare queste piste e buttarci in mezzo al bosco e salire sulla neve non battuta. Siamo così arrivati non senza fatica a quota 2000m sulle Crepe de la Viza Vecia. Da qui si godeva già di un bel panorama, e la cima non era lontana.

La neve era sempre di più e si affondava sempre meglio, e pian pano anche la salita aumentava. Comunque pian piano siamo arrivati in cima. Il panorama in una giornata così è stato stupendo. Queste foto penso lo testimoniano ma ne ho scattate molte di più !


Le valli del Cadore e d'Ampezzo

Il PelmoDopo aver mangiato e bevuto il proverbiale tè magistralmente preparato da Ale & Co. con il loro fornello da campo siamo discesi. Le prime fasi sono state di assoluto piaciere, tanto farinosa era la neve, mentre le fasi successive nel bosco che ci portava a Zoppè è stato un incubo. Ogni 3 passi sprofondavamo fino alla vita. Un sentiero pieno di cumuli di neve e buchi. Non finiva più.

Il Pelmo visto dalla Cima Pena


Alla fine siamo arrivati a Zoppè, contenti perchè la giornata è stata stupenda e ricca di soddisfazioni.

 

Un giro da consigliare ..... seguendo il sentiero battuto nella parte terminale !!



 

Per informazioni su queste fotografie ed escursioni è possibile scrivermi : tom@passeggiando.it