Ecco la traccia GPS dell'escursione al Rif. Scarpa
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In questo inverno che non finisce mai mi è difficile scegliere l'itinerario per le mie escursioni. Neve ce n'è dappertutto, e tanta, slavine anche ........ quindi in questa primavera ho preferito andare sul sicuro. Escursioni semplici, anche molto veloci e alla ricerca del colore come solo alba o il tramonto sanno dare.

Eccomi perciò a fare una rapida puntata al Rifugio Scarpa, ai piedi dell'Agner, a 1748 m di quota (Tel. 0437-67010). Partenza da Frassené. Venendo da Agordo si prende a destra una stradina stretta che sale per un po' fino alle ultime case del paese. Lascio l'auto in uno spazio sull'ultima curva e mi preparo per la partenza sotto alla luce di un lampione. Sono le 4,50.

Non conosco il sentiero 771, è la prima volta che vengo qui e mi incammino per la strada (.... e non mi accorgo causa la poca luce che qui parte il sentiero con tanto di cartello).

Cammino lungo la strada e arrivo alla pista da sci ....... non capisco dove andare finchè mi accorgo che sulla sinistra c'è qualche cosa che assomiglia a una traccia, la prendo e con mille dubbi continuo. Mi ricongiungo con il sentiero normale, comincio ad usare il GPS, che mi conferma il sentiero. Non c'è neve e quindi proseguo lungo le tracce. Dapprima la direzione di marcia è stata verso ovest, poi si piega verso est, finchè ritorno a trovarmi sulla pista da sci e in terreno libero da ostacoli.

Qui vedo le prime tracce di neve. Sarò a quota 1500 m. Procedo spedito, la direzione è chiara .... si segue la pista ..... seguo anche il GPS tanto per capire come funziona.

Animali neanche l'ombra in giro, m per me è normale .... una sfortuna.

Primo tratto di salita, poi arrivo ad un capitello e qui parte un secondo tratto di salita che va legermente verso destra e si arriva quindi proprio sotto al rifugio.

Qui trovo neve. Dapprima poca, e poi via via sempre più.

A tratti affondo, a tratti riesco a camminare sopra alla neve dura. Faccio un primo giro d'ispezione su una costruzione in legno che sembra una postazione di vedetta per scorgere animali, ma non mi da' una buona visuale sull'alba e quindi procedo verso il rifugio. Arrivo e mi apposto sullo spiazzo che da' verso valle.

L'alba qui è stata così e così, molte nuvole con il sole che fa capolino per pochi minuti e poi viene nascosto, così come le cime dietro a me, della Croda Granda e dell'Agner.

Rimango qui un'ora circa, faccio una prima colazione, mi godo l'aria aperta e la solituine del posto ...... e poi verso le 7,15 riparto.

Non è stata una grande escursione, questa volta è davvero una passeggiata. Ma quando si è al cospetto delle Pale di San Martino tutto è sempre meraviglioso !

Alla prossima ....... al Bivacco Minazio

Pista da sci ove passa il sentiero 771