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L'indice generale delle escursioni
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Altre escursioni in questa zona
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Il corno sul sentiero
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Si torna e si ripassa il torrente
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Verso il Passo Fradusta - 7 novembre 2008
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La mappa della passeggiata - puoi richiederla scrivendomi |
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Lo sguardo al Vallon delle Lede |
Programmare una escursione sembra facile ... basta decisione e partire ...... ma a volte ci sono altre variabili.
La voglia è sempre tanta, partire sempre e comunque, ma anche il tempo ha la sua importanza, e perciò soprattutto in questo autunno, abbiamo dovuto attendere il momento giusto. Neve ne è scesa molta, e ci ha lasciato poche giornate possibili. E poi ...... quanta ne è scesa ? Quanta ne troveremo.
E' con questo interrogativo che abbiamo intrapreso questo giro, con partenza dalla malga Canali e ........ fin dove si arriva si arriva. |
Lastei e Manstorna
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Le giornate sono corte, e perciò è bene partire presto. Riusciamo scarponi ai piedi a partire alle 7,30. All'inizio c'è parecchio freddo, e si parte coperti. Una prima parte di sentiero ci porterà fino al rifugio Treviso, posto circa a 1600m. Dalla malga Canali si parte su strada d'asfalto, per poi passare su strada bianca fino al torrente. Qui lo si attraversa, cercando il guado giusto che permetta di non bagnarsi troppo. Dopo un po' si comincia la salita lungo il sentiero in mezzo al bosco. Salita regolare senza alcuna difficoltà. Al rifugio Treviso arriviamo abbastanza velocemente sotto la spinta di Alessandro che guida il gruppo con la stessa foga di chi sta arrivando in cima !
Da qui si parte lungo la Val Canali nel lungo sentiero che porta al Passo Canali. Per fortuna siamo in compagnia e il tempo scorre veloce. Altrimenti sarebbe una bella noia. |
Val Canali
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Verso i 1800 m perdiamo leggermente il sentiero a causa di una frana che l'ha parzialmente cancellato. Lo ritroviamo subito. Dopo poco passiamo sotto a un costone che si protende sul sentiero. Fa' impressione. Proprio passa anche un torrente, sempre buono per rifocillarsi, soprattutto d'estate.
Si arriva ai 2000m e qui cominciamo a trovare la neve. Il sentiero comincia a cambiare direzione. Siamo arrivati in fondo alla Val Canali, e ora la passiamo da destra (in risalita) verso sinistra per raggiungere il passo. Andiamo a intuito, perchè il sentiero è ora sotto alla neve e non si vede più. Non è la prima volta che facciamo questo sentiero e i ricordi ci aiutano a indovinare la giusta via. |
La Val Canali dai 2000m |
La neve aumenta ed è piuttosto dura. Ora abbiamo abbandonato la valle e stiamo salendo sul ripido sentiero che porta al passo. Devo piantare con forza gli scarponi per non scivolare, e la fatica raddoppia. Cominciamo a entrare in banchi di nuvole e l'umidità è pungente. Saliamo un paio di rampe e quindi arriviamo al Passo Canali a 2450m.
Qui facciamo una breve pausa e ripartiamo. Qui indossiamo i ramponi, meno Corrado perchè non li ha portati !!!! Grave imprudenza dello "Zio".
Bene, si riparte. Il panorama è di quelli invernali: tutto assolutamente e abbondantemente innevato. |
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Primo strappo lo facciamo senza problemi .... arriviamo poi su un breve falsopiano prima di ripartire per il lungo tratto che ci dovrebbe portare al Passo Fradusta a 2700m.
Dopo una breve salita ci troviamo su dei traversi apparentemente semplici, ma che ci preoccupano un po' se non altro per i 100 m di volo che ci sono sotto.
Avanziamo fino a che non ci si presenta davanti una zona da attraversare con pendenza di 70° e almeno 100m sotto !!!!
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Cima Manstorna |
Qui, dopo un conciliabolo, e visto che non vediamo vie alternative, decidiamo a malincuore di rientrare. Passare quel traverso proprio non si poteva, avrebbe potuto benissimo cedere al nostro passare. Passare sopra non sembrava neppure praticabile. Ci avevo provato, ma pendenza e neve farinosa (un passo avanti e due indietro) mi avevano fatto desistere.
Siamo poco sotto il Passo Fradusta, mancheranno 70-80 m di dislivello.
Passo Canali |
Si riparte per il Passo Fradusta
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Rientriamo, sommensamente dispiaciuti, ma non c'era altro da fare.
A questo punto non c'è fretta. Allunghiamo verso est a Passo Canali in direzione delle pale di San Lucano, ma c'è qualcuno un po' stanco che non vede di buon occhio l'idea. Rientriamo a passo Canali e al freddo ci fermiamo a mangiare e a bere il buon Tè di Corrado.
La discesa procede tranquilla, senza problemi, solo la neve da dura è diventata farinosa e vi si affonda facilmente.
In questa zona ci siamo fermati
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Altimetria e tempi della passeggiata
7,29 --> 1270m
7,30 --> 1275m
7,45 --> 1350
8,00 --> 1500
8,15 --> 1590
8,30 --> 1730
8,45 --> 1860
9,00 --> 1980
9,15 --> 2085
9,30 --> 2170
9,45 --> 2255
10,00 --> 2355
10,15 --> 2450
10,30 --> 2425
10,45 --> 2500
11,00 --> 2525
11,15 --> 2625
11,30 --> 2565
11,45 --> 2465
12,00 --> 2410
12,15 --> 2350
12,30 --> 2420
12,45 --> 2420
13,00 --> 2420
13,15 --> 2290
13,30 --> 2170
13,45 --> 2030
14,00 --> 1930
14,15 --> 1795
14,30 --> 1660
14,45 --> 1610
15,00 --> 1475
15,15 --> 1365
15,30 --> 1265 |
Che dire ...... una escursione che ci ha lasciato ancora affamati ...... di cime e vette !
Alla prossima, l'alba sul Monte Rite !
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Corrado fotografa |
Un buco di luce |
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La cima del Coro e dell'Orsa |
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Vista verso la Fradusta |
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